La briciola squisita: elogio di una quotidianità ibrida

a cura di Devis Bergantin e Marta Casarini

 

 

Cos’è La briciola squisita? È un archivio digitale e fotografico di testi combinati con il materiale visivo più vario, come disegno, pittura, scultura e fotografia stessa.
Nato in rete nel 2020, durante il primo lockdown, il progetto si è sin da subito proposto di raccogliere una collezione di soli taccuini che riportassero gli schizzi preparatori dell’opera uniti ad appunti testuali ed autografi, con la vaga intenzione di occuparci dell’arte di fotografare i propri quaderni d’appunti: lo scopo era quello di selezionare ed indagare quanto si collocasse prima del lavoro finito, con la volontà esplicita di intrufolarci nelle idee compiute o incompiute dell’artista.

Ci interessava ed interessa il magma degli esordi di un’opera, curiosare nella quotidianità che porta alla creazione. L’autore partecipante non doveva essere per forza un professionista: il nostro proposito era quello di un’apertura democratica (non sempre attuata nel mondo dell’arte) nei confronti del creativo nel senso più ampio, compresi i bambini e gli outsider, verso i quali non nascondiamo di provare una certa simpatia e cui riconosciamo la genuinità d’intenti e dell’atto generativo.
Abbiamo sempre nutrito una notevole passione verso la quotidianità di tutti, quell’area della vita ritenuta ingiustamente grigia e paralizzante, che per noi rappresenta più un flusso danzante e ispiratore.
Allora perché non lasciare emergere quest’area che, diremmo inevitabilmente, coinvolge anche gli artisti? Perché non archiviare quel flusso di idee e pensieri che scorrono durante la giornata e che sono sorpresi da una loro fotografia, scarabocchiati, appuntati, schizzati, dipinti su supporti anche non canonici?

La risposta alla nostra open call (qui la versione in italiano: https://www.lobodilattice.com/art/content/briciola-squisita-open-call) è stata straordinaria e sono giunte opere da più nazioni: Canada, Israele, Regno Unito, Russia, India, Italia, Germania, Turchia, Serbia, Croazia, Svizzera e Grecia per un totale di oltre cinquanta opere, che abbracciano le tecniche di scrittura più diverse: scrittura asemica e, a sorpresa, anche linguaggi in codice, interpretazione dei suoni attraverso segni, calligrammi, ma anche metodi di espressione di stringente contemporaneità, come il QRCODE.
Grazie alla varia e ampia partecipazione di artisti così diversi tra loro per cultura, origine e formazione, abbiamo conquistato il concetto di idee quotidiane, ma non ordinarie, come opere d’arte esse stesse, dotate di una propria peculiare vivacità e diremmo persino carica radicale.


Pensiamo, ad esempio, al «selfie-before-selfie» di Miodrag Kojadinović (https://labriciolasquisita.blogspot.com/2021/06/miodrag-kojadinovic.html) oppure agli appunti che John Thomson ha preso nella sala d’attesa del medico, dando vita al suo “Poems in the Waiting Room” (https://labriciolasquisita.blogspot.com/2021/07/john-thomson.html).

 

C’è divertimento in Kate Zhilina che realizza “2 sketches for sculpture project”, programmaticamente pensati per non avere sviluppi ulteriori (https://labriciolasquisita.blogspot.com/2021/10/kate-zhilina.html).

In David Chance Fragale i mostri della vita di tutti i giorni e dei nostri, nonché suoi sogni diventano un “esercizio” grafico esso stesso quotidiano (https://labriciolasquisita.blogspot.com/2020/12/david-chance-fragale.html).

Gli esempi potrebbero moltiplicarsi, perché ogni artista ha realizzato in questo senso un mondo a parte, sviluppando opinioni diverse riguardo questa sua realtà sommersa: come la scultrice Giulia Berra, che nei suoi espressivi taccuini fissa le impressioni che derivano dalla visita di musei. Come altri artisti, non reputa opere i suoi numerosissimi schizzi, allo stesso tempo sottolinea, però, il loro ruolo nell’addestramento dell’occhio e probabilmente nella costruzione del proprio immaginario (https://labriciolasquisita.blogspot.com/2020/11/giulia-berra.html).

La briciola squisita è un’esperienza destinata a ripetersi con una seconda call, attualmente in fase di redazione, sempre aperta a chiunque abbia il desiderio di condividere con noi il proprio processo creativo, i propri appunti ibridi tra scrittura e immagine.
Tutto il materiale finora raccolto è visionabile sul nostro account Instagram e sul nostro blog: @labriciolasquisita e https://labriciolasquisita.blogspot.com/.

I fondatori e curatori de La briciola squisita sono:

Devis Bergantin (1984) è artista visivo e scrittore outsider (https://dbergantin.tumblr.com/ e @devisbergantin), con particolare predilezione per i piccoli formati ed i grandi sformati. Collabora principalmente con fanzine, riviste e spazi indipendenti.

Marta Casarini (1984) è autrice, insegnante, cantante e cuoca. Ha pubblicato romanzi e racconti per Fabbri Editori, Voras, Pendragon e molte altre case editrici e riviste letterarie. Oltre ai libri, le piacciono i gatti, i suoi studenti, le piccole cose quotidiane, la musica soul.

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