Naima. La libreria nel Ludovico

Naima. La libreria nel Ludovico

Intervista a Flavia Peluso

a cura di Ivana Margarese

 

 

Naima è il nome che hai scelto per la tua libreria, mi spieghi un po’ le ragioni di questa scelta?

E’ il titolo di un pezzo di Coltrane dedicato alla moglie Naima e la nostra libreria è un atto d’amore. Inoltre è l’anagramma sia di anima che di mania quindi ci piaceva l’idea di un nome che contenesse tanti significati che in qualche modo ci appartengono.

La libreria vende libri di editoria indipendente e libri usati con una particolare attenzione alla sezione poesia. Nel 2019 avete anche organizzato il primo festival di poesia a Montemiletto, il Festival della poesia militante. Da cosa nasce questa attenzione per la poesia?

E’soprattutto una passione di Domenico che con la sua casa editrice pubblica principalmente opere di poesia. Avere uno sguardo più attento alle pubblicazioni poetiche è stato quindi naturale. Devo dire che la risposta del pubblico ci ha stupiti così come la presenza agli eventi. Abbiamo clienti che arrivano dal Molise per partecipare ai nostri workshop e poeti che ormai sono di casa tra le mura di Naima. Ci piace l’idea che la nostra piccola realtà sia un ritrovo per giovani poeti e grandi maestri. Il festival tornerà nel 2021, covid permettendo, e già abbiamo in mente di renderlo itinerante e molto più ricco della prima edizione.

Domenico, tuo marito, è anche editore della Round. Che tipo di collaborazione professionale esiste tra di voi?

Domenico ed io siamo soci di Naima, è stato un sogno che abbiamo costruito insieme pezzo dopo pezzo. Il suo aiuto è fondamentale nell’organizzazione di eventi e nel contatto con altri piccoli editori. Non esiste un vero e proprio confine tra la libreria e la casa editrice, siamo una coppia nella vita e nel lavoro e ci aiutiamo a vicenda per quanto possibile.

Mi piacerebbe mi raccontassi una storia legata alla libreria che è stata per te portatrice di un nuovo sguardo, di una nuova maniera di osservare le cose.

Con il nuovo lockdown moltissimi clienti hanno fatto ordini vari per sostenere la libreria, non mi aspettavo questa risposta. Non riesco ancora a credere che una piccola realtà come la nostra, nata da pochissimo, sia già nel cuore di tanti in tutta Italia.

La risposta più bella è stata quella del paese, ho sentito tutto il calore della gente che ci ha accolto tre anni fa . Questo calore, quest’amore, questa stima nei nostri confronti è la luce in un periodo buio come questo. Siamo arrivati a Montemiletto tre anni fa per amore di questa terra e mai una volta ci siamo sentiti degli estranei. Abbiamo acquistato più sicurezza nel nostro lavoro e crediamo ancor di più nella bellezza di quello che ci stanno lasciando fare.

Vorrei mi parlassi della tua attività di illustratrice e di come si lega al tuo lavoro di libraia.

I mie “disegnini” oltre a imbrattare i libri di Round sono parte integrante della libreria. Naima è anche un luogo di creatività a 360 gradi. Abbiamo una sezione di cartoleria artigianale disegnata da me e tutto quello che riguarda segnalibri, bigliettini , notes,quaderni, fermapacchi è fatto a mano seguendo l’ispirazione del momento. I clienti amano l’originalità dei prodotti e spesso li commissionano. Mi piace pensare che le persone abbiano cominciato a dare valore al piccolo oggetto personalizzato piuttosto che al prodotto anonimo stampato in serie. Ovviamente questa mia passione è il perno dei miei laboratori con i bambini. Mi piace stimolare la loro creatività, durante il primo lockdown ho fatto dei video tutorial dedicati a loro, creando vulcani e slime e altre cose con i prodotti facilmente reperibili in casa. Non vedo l’ora che si possa tornare a stare insieme, sto costruendo un fortino con le scatole di cartone e creare un nido per bambini che vogliono rifugiarsi in libreria.

Ultima domanda: mi parli di un libro per te “speciale”?

Domanda difficile perchè ogni momento della mia vita è legato ad un libro. Il libro di Naima è Arruina di Francesco Iannone. Quando dovevamo aprire Naima, il 14 dicembre 2019, stavo leggendo il libro di Francesco e Domenico gli ha chiesto se volesse venire a presentarlo il giorno dell’inaugurazione. Fu un momento per me emozionante sia perché ci fu un black out e leggemmo a lume di candela creando un’atmosfera unica in libreria sia perché Francesco era accompagnato da Alfonso Guida e quindi la libreria ha avuto due padrini d’eccezione. Adesso con Francesco abbiamo realizzato un libro di poesie per bambini con delle illustrazioni che uscirà a giorni per la Round Midnight. E’ nata una bella amicizia e mi hanno portato fortuna.

 

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