Fiera del Libro di Iglesias: l’arte come “chiave di volta”

Alla Fiera del Libro di Iglesias l’arte come “chiave di volta”
Martedì 22, alle 16:30, sarà il noto centro di incisione situato nell’ex Torre dell’Acqua di Dolianova, dentro la cornice del Museo DART, a inaugurare la mostra Arte come Progetto e il settore dedicato ai libri d’artista della Fiera. Nel foyer del Teatro Electra Gabriella Locci e Dario Piludu di Casa Falconieri cureranno uno spazio espositivo con i medesimi volumi che hanno portato di recente alla prestigiosa ArcoMadrid e che, a fine maggio, saranno anche ad ArcoLisbona / ArtsLibris, con una serie di originali tra i quali spicca la firma di Maria Lai. «Innovare, costruire attività di ricerca, didattica sperimentale, edizioni d’arte, collaborazioni internazionali con centri ricerca e musei che pensano che l’arte non possa essere un movimento ludico – motiva Piludu –, ma una fucina di innovazione e trasmissione culturale che determina lavoro per l’arte. Per noi, figli dell’Isola, diventa fondamentale capire il luogo dove la creatività si sviluppa, il genius loci, ovvero la stretta interazione tra luogo e identità, il vero e proprio carattere del luogo. Queste sono le variabili presenti in tutte le considerazioni che compiamo all’interno dell’attività di Casa Falconieri nei diversi settori e non possono lasciarci indifferenti; il luogo segna la creazione, ne determina le problematiche della ricerca, delimita confini, o indica inaspettate e luminose aperture». Ecco i ferri del mestiere concettuali, le chiavi di volta che interverranno nello storico teatro iglesiente.

SARDEGNA DI VENTO E DI PIETRA
«Gli appuntamenti di ricerca che si svolgono tra il mio studio – aggiunge Locci –, quello di Casa Falconieri, il Museo DART, con gli artisti che collaborano costruiscono innovazione e progresso per la Sardegna, espandendo così le attività fuori dall’isola per un confronto internazionale. Utilizzato dagli artisti, il libro racconta liberamente poetiche e trasgressioni che sono, però, opera d’arte e che rifuggono dalle categorie per affermarsi quale oggetto indipendente e divergente. Da contenitore di parole, diventa un’opera le cui pagine, libere dalle regole della lettura, sono usate come luogo dove l’artista dispiega la sua ricerca. Dunque il libro si rivela quell’opera che registra e testimonia il continuo trasformarsi, precisarsi, aprirsi e mutare della poetica dell’artista». Saranno in esposizione la stessa Locci, Josephine Sassu, Francesca Manca, Daniela Manca, Federico Soro, Giovanna Secchi, Sabrina Oppo, Gloria Musa, Salvatore Ligios, Carlo Atzeni, Silvia Mocci, Silvia Ciccu, Marco Ceraglia, Irma Edlund, Giampaolo Mameli, Anna Saba, Alessandra Angioni, nonché le giovanissime Alice Patteri, Giulia Dessì Lai, Francesca Congiu, Alessandra Manca, Angelica Meloni, Martina Mirai, Martina Nonnis. I testi critici dei libri d’artista sono a cura degli storici dell’arte: Rosa Spanu, Ivo Serafino Fenu, Maria Dolores Picciau e Alessandra Menesini.

RESISTENZA CULTURALE CON LA PFM
Sempre sotto la guida di Gabriella Locci, i piccoli artisti dell’Istituto Comprensivo di Dolianova e dell’Istituto Comprensivo di Pirri saranno entusiasti di mostrare alla Fiera del Libro di Iglesias i piccoli libri da loro realizzati per il progetto Iscola della Regione autonoma della Sardegna. Parallelamente, la Fiera svilupperà altri laboratori tematici rivolti alle scuole, così quello con Annamaria Petolicchio del docu-reality Il Collegio, ma anche momenti di approfondimento, tavoli tecnici e un’intera via votata alla poesia contemporanea, via Cavour. Persino D’Annunzio, poco più che ventenne, venne in visita alla miniera di Masua, a Iglesias, inviato del quindicinale “Cronaca bizantina” per raccontare il paesaggio e le abitudini dei minatori. Proprio per venerdì 25 aprile e l’anniversario della Liberazione, la docente Petolicchio dialogherà con Livio Milanesio su La verità che ricordavo, edito da Codice, e la vicenda travagliata del padre deportato dai nazisti. D’altronde, ricorre il cinquantenario della morte di Emilio Lussu (1890-1975), intellettuale fondatore del Partito Sardo d’Azione, nonché relatore in Parlamento dello storico intervento sulle origini dello squadrismo fascista nell’Iglesiente. Dalle 19, in collaborazione con Anpi Cagliari, il concerto della  Premiata Forneria Marconi  sul palco di piazza Sella ripercorrerà la discografia di Fabrizio De Andrè, «onorando il coraggio e la determinazione di quanti abbiano navigato controvento – conclude Eleonora Carta – quei “servi disobbedienti alle leggi del branco” che spesso hanno salvato a loro spese le sorti della collettività pur senza essere compresi e, di conseguenza, accettati. Dunque resistenza è l’ultima accezione simbolica, ma non per questo la meno importante, delle nostre chiavi di volta».

Concepire la Fiera del Libro nel centro storico di Iglesias, città dall’anima medievale ed erede di una millenaria tradizione mineraria, significa intrecciare passato e presente in un dialogo continuo tra memoria e innovazione. Le piazze e i monumenti, a cominciare dalla duecentesca Cattedrale di Santa Chiara, diventeranno luoghi di incontro tra scrittori e lettori, tra cultura e paesaggio urbano, offrendo ai visitatori un’esperienza che va oltre la semplice partecipazione agli eventi.

www.fieralibroiglesias.it

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